Chiesa di San Sebastiano

Un luogo di fede, arte e protezione

📍 Origini e funzione

La Chiesa di San Sebastiano risale al XIII secolo e si trova poco fuori dal centro abitato di Acuto. Costruita in posizione strategica, aveva una duplice funzione: accogliere i pellegrini durante i periodi giubilari e ospitare i viandanti durante le quarantene imposte per contenere le frequenti epidemie. Con il tempo, alla figura di San Sebastiano si è affiancata quella di San Rocco, anch’egli protettore contro la peste e le malattie contagiose.

🎨 Un tesoro di affreschi

L’interno è impreziosito da un ciclo di affreschi cinquecenteschi raffiguranti San Girolamo, l’Annunciazione e San Michele Arcangelo. Sullo sfondo si riconosce il profilo di Acuto così com’era 500 anni fa. Nell’abside troviamo San Sebastiano, San Rocco e una Madonna con Bambino, il tutto decorato in eleganti architetture rinascimentali con grottesche e motivi floreali.

⛪ Cappelle laterali e simboli

Nel XVII secolo vennero aggiunte due cappelle laterali: quella di destra, poi dedicata a San Rocco, e quella di sinistra, sovrastata dal celebre “quadrato magico” (SATOR/AREPO/TENET/OPERA/ROTAS). Quest’ultima ospitava una statua lignea della Madonna del XII secolo, oggi custodita al Museo di Palazzo Venezia a Roma.

⚰️ Un cimitero temporaneo

Durante un’epidemia di colera nel XIX secolo, la chiesa fu utilizzata come primo cimitero extraurbano di Acuto.

✨ Da sapere

Una tappa imperdibile per chi cerca arte sacra, atmosfera e storie di devozione radicate nella comunità locale.

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