Una delle più antiche testimonianze del borgo
📍 Origini e architettura
La Chiesa di San Pietro, in stile lombardo-bizantino, è uno degli edifici religiosi più antichi di Acuto.
Le sue parti originali, tra cui l’arco centrale e una porzione muraria laterale destra, risalgono al pieno Medioevo, probabilmente al secolo XIII.
Nel corso dei secoli, l’edificio ha subito numerosi danni, soprattutto a causa di terremoti e fulmini. L’attuale campanile è stato ricostruito nei primi anni del Novecento in pietra calcarea, ispirato allo stile romanico.
🌄 Posizione e panorama
La chiesa si affaccia sull’orizzonte, con la catena dei Monti Lepini a fare da sfondo. La facciata è sobria e priva di elementi decorativi, ma l’impatto visivo resta suggestivo.
L’attuale struttura è stata più volte restaurata, fino all’intervento decisivo del 1949, che ne ha salvaguardato l’aspetto attuale.
🎨 Interni e affreschi
L’interno, completamente restaurato, è illuminato da due finestre orientate verso est, che lasciano penetrare la luce del mattino. Un tempo gli interni erano completamente affrescati, ma la maggior parte delle pitture è andata perduta.
Oggi si conservano solo alcuni affreschi superstiti, visibili sulla parete destra della navata. Protetti da cristallo, sono testimonianza del ciclo pittorico che decorava tutta la chiesa. Questi affreschi, databili tra il XVI e il XIX secolo, hanno probabilmente anche una funzione didascalica, con scene religiose pensate per istruire i fedeli.
✨ Da sapere
Nonostante la semplicità esterna, la Chiesa di San Pietro è un raro esempio di architettura sacra medievale e un prezioso frammento della storia più antica di Acuto.